martedì 5 luglio 2016

11 settembre reloaded

SONO STATI I SAUDITI WAHABITI?


OPPURE UN'AZIONE CONGIUNTA CIA-MOSSAD?




RECENTI ANTEFATTI

  • ribasso del prezzo del greggio da parte dei sauditi attraverso l'aumento della produzione:colpisce Russia, Venezuela e Iran ma anche l'industria dello shale USA e quindi mette in crisi tutti i mutui concessi a questo settore e quindi i derivati...il mercato finanziario USA non sta godendo.
  • Siria: l'operazione contro Assad sta fallendo grazie alla Federazione Russa e gli USA non sembrano eccessivamente entusiasti di impegnarsi più a fondo. Ai saudi girano i coglioni. Poi ora a quanto pare, lettera a Putin di Erdogan, anche i turchi si defilano...
  • Iran: sta rinascendo il flirt USA/Iran, ai saudi di nuovo girano i coglioni...
  • Yemen: gli USA se ne fottono e lasciano i saudi nella merda; i saudi? Come sopra.
  • a rincarare la dose il bonobo di Washington è andato nel paese più schifoso del mondo (forse se la gioca con il Banderastan) a consigliare di introdurre "riforme democratiche", come fare al Conte Dracula una flebo d'aglio.
Tutto questo condurrà alla:

LA FINE DI UN AMMORE?


Il fidanzamento: 20 febbraio 1945, Roosvelt e Abdul Aziz ibn Saud si incontrano a bordo della USS Quincy 



Quando c'era l'ammore


Cambiamento di partner (sarà vero quel che si dice dei neri?)



O malommo




LA NOTIZIA


I giornali USA (cercatevi gli articoli e non rompete i coglioni), dopo anni di silenzio, a seguito di 2 fatti:
  • dichiarazione di casco d'oro nella Carolina del sud, durante un comizio: "Sono stati i sauditi a tirare giù le Twin Towers"
  • articolo del genero scemo di casco d'oro su un giornale di famiglia: "Idioti deleteri, scemi e ciarlatani che teorizzano su Internet su come le Twin Towers siano state ‘in realtà’ distrutte dagli ebrei, dagli Illuminati o dagli extraterrestri"

riprendono a occuparsi dell'11 settembre. 

Il genero scemo, tal Jared Kushner, (dotato di un'improbabile laurea in sociologia ad Harvard compratagli dal papino immobiliarista Charles Kushner al prezzo di una donazione di 2,5 milioni di dollari alla prestigiosa università; a proposito "trota" impara e rosica tu che l'hai comprata a Tirana) manda a carte quarantotto l'operazione di intossicazione dell'informazione del Dipartimento di Stato USA che cercava di:

  • rinforzare la credenza popolare che l'operazione 11 settembre fosse opera dei mussulmani cattivoni
  • scaricare la vecchia amante ormai troppo ingrassata utilizzando come randello il dossierino di 28 pagine sulle Torri gemelle secretato da George Bush, quello veramente scemo, che attribuiva all'Arabia Saudita la responsabilità dell'attentato
 "Eh ginias", come direbbe il nostrano, lui sì vero genio dell'Arno,
sfata la leggenda che tutti gli ebrei siano intelligentissimi.


Così torna alla ribalta il famoso dossier segreto di 28 pagine che tutti, proprio tutti conoscono a memoria: "Beh ragazzi, i sauditi l'hanno fatta davvero grossa". Giornali USA, CNN, CBS e naturalmente anche i leccaculo nostrani con il Corriere del Califfato a tirar la volata, tutti insieme a dare la massima copertura alla pseudonotizia.
Naturalmente ai culattosauditi ora le palle stanno vorticosamente girando per cui vogliono indietro la dote. La dote consiste in 750 miliardi di Bond del tesoro USA che wahabiti di Riad probabilmente regaleranno, rendendo carta straccia (difficile che non lo siano già) i titoli del Tesoro USA e per sodomizzare casco d'oro finanziano il 20% della campagna elettorale della lesbica sanguinaria Killary.

Killary con i culattosauditi


Per la serie non svegliare il can che dorme, si sono destati anche i critici della versione fasulla di Washington: i cosiddetti complottisti appena insultati e perculati dal genio senza prepuzio.

ALCUNI FATTI DEI COMPLOTTISTI

Lasciamo perdere per questa volta le dinamiche dei crash degli aerei, delle falle del sistema di controllo aereo USA, dello strano collasso delle Torri, della distruzione di un edificio adiacente non interessato dal presunto crash dei velivoli, dei passaporti miracolosi in grado di resistere a una bomba termonucleare e occupiamoci di un po' di businessmen con la kippah e senza e di alcuni altri personaggi.

  • Larry Silverstein. Immobiliarista e culo e camicia con Netanyahu. Il 24 luglio 2001 firma un contratto di affitto della durata di 99 anni per il complesso del WTC da 3,2 miliardi di dollari, pagabili a rate... Ne paga solo una, la prima. Assicura il tutto per 3,55 miliardi di dollari con 23 compagnie d'assicurazione. Dopo il patatrac, fa causa a tutte le compagnie assicuratrici, vuole indietro 7 miliardi di dollari, dice che i sinistri sono stati 2, 2 aerei hanno colpito le Twin Towers. Alla fine si becca, 4 miliardi e 577 miliardi di dollari... Piccoli particolari insignificanti da beceri complottisti: i quattrini il nostro li ha beccati grazie al giudice Alvin Hellerstein, il cui figliolo vive tra i coloni fanatici in Israele e fa l'avvocato per la ICTS (International Consultants on Targeted Security), compagnia israeliana che si occupa della sicurezza di moltissimi areoporti e guarda caso anche di quella degli areoporti USA dove si sono imbarcati i presunti dirottatori dell'11 settembre

Il magnifico esemplare della razza umana Larry Silverstein




  • ZIM SHIPPING. Grande compagnia di trasporti e spedizioni, per metà posseduta dallo stato di Israele. Aveva preso in affitto il 16° e parte del 17° piano della Torre n°1, piazzandoci 250 dipendenti, che però, il 4 settembre 2011 sposta a Norfolk, Virginia, per risparmiare... Che culo! E pensate che non ha risparmiato una cicca, aveva pagato in anticipo per tutto il 2001. E non solo, aveva un contratto decennale di affitto stipulato nel 1996.


  • I danzatori con la kippah. Una cameriera, proprio nella bella giornatina dell'11 settembre telefona alla polizia. Segnala un gruppo di giovanottoni che, sul tetto di un furgone, con alle spalle l'idilliaca visione delle Torri in fiamme, saltella e si fotografa a vicenda facendo il segno di V per vittoria con le dita.
    Fermati e identificati, naturalmente sorpresona, risultano essere israeliani. Sono Sivan e Paul Kurzberg, Yaron Shmuel, Oded Ellner e Omer Marmari, dipendenti in nero dell’agenzia di traslochi Urban Moving Systems.
    E combinazione delle combinazioni, il loro capo, Dominik Suter, lo stesso giorno sparisce alla volta di Israele, lasciando i pc accesi nella sede della compagnia.
    I ragazzoni vengono presi in custodia dall'FBI che però non può torchiarli nemmeno un pochino perché compare sulla scena Michael Chertoff, che il giorno dell'11 settembre è il capo della divisione penale nel Dipartimento della Giustizia ed è nel New Jersey. Il nostro avoca a sé tutte  le   prime indagini  sull'attentato e comincia a spargere palate di sabbia...

    Il nostro Sherlock Holmes con la kippah


    Chissà di che religione fa parte il nostro Michael Chertoff; ma no dai, non è possibile. Ebbene è possibile: è figlio del rabbino Gherson Baruk e di Livia Eisen, hostess israeliana divenuta famosa per aver sventato un tentativo di dirottamento da parte dei palestinesi. Qui notizie sul nostro che non è proprio uno sconosciuto procuratore USA.
Magari questo articolo avrà un seguito se ne avrò voglia.








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