domenica 11 settembre 2016

Esclusivo: perché il satellite israeliano è saltato in aria sulla rampa di lancio?

Di Ian Greenhalgh e Jeff Smith


Traduzione di Red Shaytan

PERCHE' QUALCUNO GLI HA SPARATO CON UN LASER A RAGGI X

Questo non la sceneggiatura di un film di James Bond benché lo possa essere, avendo tutti gli ingredienti di un thriller dell'epoca della Guerra Fredda. Del resto la gente fissata con le cospirazioni ha avuto una giornata campale con questo, essendo la mia casella di posta  elettronica sommersa da email presentanti scenari eventuali, la maggior parte dei quali di un sapore extraterrestre.

Bene, devo dare un po' di dispiacere a tutti, questo è un evento strettamente terrestre, spiegabile senza dover far ricorso ad alcun evento esoterico, alieno o a qualsivoglia teoria oltremondana per spiegarlo.

Cominciamo con l'esplosione vera e propria e con che cosa potremo trarre dall'evento. Ho proprio notato che l'esplosione del razzo non è stata la solita esplosione molecolare, la bollente palla di plasma al calor bianco ci fa propendere per un'esplosione nucleare:
Il momento dell'esplosione; notare la sfera bianca di plasma e i bagliori a formi di X sulla lente dell'obiettivo

Comunque non essendo un esperto in materia nucleare, ho chiamato in aiuto l'esperto di VT in tutto quello che è nucleare: Jeff Smith, che ha immaginato quasi immediatamente quello che doveva essere successo: 
"Iann se tu colpisci una batteria agli ioni di litio di un razzo con una sufficiente quantità di raggi X, questa esploderà creando una reazione nucleare a catena"
Così Jeff conferma che è stata una piccola esplosione nucleare. Infatti lo Space-X  usa batterie al litio sul razzo Falcon-9, come è scritto a pag. 8 del manuale del Falcon-9;

"Il primo e il secondo stadio ospitano le proprie batterie multiple (comprese quelle di riserva) per minimizzare la complessità dell'interfaccia elettrica".

C'è ancora altro da scoprire da quello che si può vedere nel video e Jeff ce lo spiega:

"Il litio 6 quando viene esposto a una grande quantità di raggi X può creare una piccola reazione di fissione/fusione definita detonatore nucleare. I bagliori sulla lente (X) sono stati prodotti dai raggi X termici che hanno riscaldato l'aria circostante il bersaglio inquadrato dall'obiettivo, vale a dire il razzo".
Questo spiega il meccanismo usato per creare l'esplosione, un intenso bombardamento di raggi X sulle batterie al litio del razzo. Jeff conosce persino il modo di fare questo, usando un laser a raggi X. 

I laser a raggi X è da un po' che sono in giro, la concezione risale agli anni '70 e lo sviluppo dei laser comincia nel 1980 nel quadro dell'Iniziativa di Difesa Strategica (SDI) o programma delle "Guerre Stellari" come è più conosciuto. Senza dubbio i lavori sono andati avanti per giungere nelle decadi successive in una vera e propria arma. Vedasi l'appendice A per ulteriori informazioni sui laser a raggi X nel quadro del SDI.

"Quindi possiamo affermare con un ragionevole grado di certezza che il razzo Space-X è stato distrutto in quanto qualcuno ha colpito con un'arma laser a raggi X le batterie al litio. Noi sappiamo che gli USA possiedono laser a raggi X  e che molto probabilmente sono in possesso anche di un'arma laser a raggi X funzionante, dati i 30 anni di sviluppo dal primo prototipo funzionante".

[Comunque sia, c'è anche un lato umoristico in questa storia; quando ho ricevuto l'email di Jeff che mi spiegava che l'esplosione del razzo era dovuta un'esplosione nucleare causata dall'irradiamento di raggi X delle batterie al litio, succedeva che io avevo un insieme di batterie al litio da 7 chili sulle mie ginocchia.

Avevo costruito questo blocco di celle di ioni di litio 18.650 per alimentare la mia bicicletta elettrica autocostruita. Sia Space-X che l'altra compagnia di Elon Musk, la Tesla, usano esattamente la stessa tecnologia agli ioni di litio, ad esempio l'auto Tesla S ha proprio oltre 6.000 celle di ioni di litio 18.650.
In ogni modo mentre leggevo che bombardando queste celle con i raggi X si poteva creare un'esplosione nucleare, mi veniva da ridere perché avevo una pila di queste a 5 centimetri dai genitali. E' buona norma non avere fonti di raggi X nei dintorni! Ian]

La batteria da 54v 26Ah composta da 130 celle di ioni di litio 18650. L'ho realizzata per la mia bicicletta elettrica, ma usa la stessa tecnologia delle auto Tesla e dei razzi della Space-X.

APPENDICE A

LASER A RAGGI X

La concezione dei laser a raggi X risale agli anni '70, quando dei fisici compresero che raggi laser amplificati con ioni avrebbero avuto energia molto più alta rispetto a quelli amplificati usando gas. Esplosioni nucleari furono prefigurate come fonte energetica per questi laser ad alta energia.

Questa visione divenne realtà all'epoca dell'Iniziativa di Difesa Strategica degli anni '80, quando raggi laser a raggi X furono innescati da esplosioni nucleari al sito per i test del Nevada. Negli anni fiscali dal 1986 al 1993 , lo SDIO spese 138 milioni di dollari per la tecnologia dell'energia nucleare diretta.

[Nota del direttore di redazione: VT è a proprio agio quando si tratta di questi vecchi programmi grazie ai contatti personali. Lo SDI fu preceduto dal dimenticato dai più, programma High Frontiers, diretto dal famoso generale di brigata Dan Graham, che aveva un lungo trascorso nella Guerra Fredda. Egli fu un vicedirettore della CIA sotto William Colby e successivamente fu anche direttore della DIA. Quando diede le dimissioni, dopo una carriera militare trentennale, uno dei suoi grandi progetti stava spingendo lo sviluppo di una tecnologia missilistica di difesa nucleare.

Il generale Dan Graham (rit.).
Fondatore di High Frontiers 
Questo progetto era chiamato High Frontiers e Graham faceva parte del gabinetto ristretto di Ronald Reagan, essendogli richiesto di sviluppare armi a energia cinetica collocate nello spazio.
"Come sapete, Dan, voi ed io stavamo parlando della difesa missilistica prima che istituiste High Frontiers nel settembre del 1981... Voi insieme a un piccolo gruppo di gente dedita e determinata, ci avete aiutati a portare avanti la concezione dello SDI nonostante gli intoppi da parte di persone dalla visione ristretta e dubbiose circa le capacità degli americani. Dio vi benedica!", Presidente Ronald Reagan, marzo 1993.
Come tutti i grossi progetti doveva essere sottoposto al Congresso per il finanziamento ed essendo un progetto di questa scala, dovette essere corredato di una presentazione di una importante ricerca scientifica, si trattava della vecchie questione: trovare i soldi. Il mio amico di lunga data e mentore, Jeff Davis di Atlanta, all'epoca si trovava a Washington DC, quando Graham andò da lui per un consiglio su come reperire i fondi.
Jeff Davis era un vecchio "membro della squadra Jaycee", l'associazione degli accademici di tutti gli stati, di funzionari nazionali e internazionali, della crema degli americani di successo, dai giudici della Corte Suprema agli uomini d'affari, agli scienziati e ai militari per arrivare perfino a presidenti come Richard Nixon. La squadra Jaycee aveva la propria riunione annuale e il generale Graham sapeva che in quell'ambiente Jeff era ben conosciuto. La squadra era un po' come la Cadillac delle relazioni.
Jeff Davis, durante la sua ultima intervista rilasciata
un mese prima della morte 
Quando Graham disse a Jeff che aveva bisogno di disporre di un fondo di un milione di dollari per poter presentare la proposta, Jeff gli rispose all'istante, di fare un pranzo a inviti con tavoli da 100.000 $ l'uno. Pianificarono di fare questo insieme e raccolsero il milione di dollari necessario al lancio del progetto High Frontiers che era un'impresa privata. Egli poté mettere un'altra piuma sul suo cappello perché egli era un "tipo che poteva affrontare" imprese difficili.
Non si lavora più alle armi ad energia cinetica, ma lo SDI certamente è ancora qui con noi, specialmente dopo che Bush ha denunciato i trattati nucleari (43). I vecchi guerrieri della Guerra Fredda stanno ancora spingendo lo scudo difensivo nucleare e cercano di ribaltare gli sforzi fatti per il disarmo successivi alla fine della Guerra Fredda.
Molti ritengono High Frontiers come un incubatore e acceleratore dell'industria della Difesa, che ha grande disponibilità di danaro e accesso preferenziale al Congresso per promuovere qualsivoglia progetto della Difesa, mentre High Frontiers continua ad operare come un 501 (c) 3, un'operazione vera e propria di PR.
VT considera comica in una certa misura questa situazione, con tutto quello che abbiamo appreso sulle tecnologie soppresse da decenni qualora rappresentassero una minaccia per un monopolio consolidato o per un gruppo commerciale con il giusto colore politico. Quello che è necessario realmente per la difesa nazionale o quello che si propone per giustificare le spese elevate della Difesa, deve essere osservato attentamente.
Francamente vorrei che tutte queste persone che depongono davanti al Congresso sulla necessità di questi progetti della Difesa per "grandi e nuove tecnologie" con una lunga storia di enormi costi, siano sottoposti alla macchina della verità dopo la loro deposizione. Sospetto che questo ridurrebbe sostanzialmente il numero degli esperti vogliosi di deporre... Jim W. Dean]

Il programma di ricerca del Lawrence Livermore per un laser a raggi X, alimentato nuclearmente conobbe un accelerazione dopo il discorso del presidente Reagan sulle "Star wars" che introdusse l'Iniziativa Strategica della Difesa (SDI) nel 1983.

Teller * pensava che un sistema a raggi laser avrebbe potuto fornire uno scudo agli USA contro i missili sovietici. Egli sottopose a prove i programmi per i laser a raggi X insieme a numerosi altri, inclusi i missili antimissili chiamati "Brilliant Peebles"

Il Novette di Livermore, il precursore del Nova laser, fu usato nella prima dimostrazione di laboratorio di laser a raggi X nel 1984. Nei primi anni '80, i ricercatori stavano esaminando come produrre laser a raggi X prodotti da esplosioni nucleari nel sito per esperimenti del Nevada. Nella stessa epoca, il successo fu ottenuto creando un laser a raggi X di moderata lunghezza d'onda (200 angstrom) in prove di laboratorio, usando un laser Novette, che era un prototipo sperimentale del progetto Nova. Il Nova divenne operativo nel dicembre 1984.


Una delle armi prese in considerazione sotto il programma SDI della presidenza Reagan fu appunto un laser a raggi X innescato dall'energia nucleare. Sarebbe stato innescato da una piccola esplosione nucleare che avrebbe prodotto una intensa scarica di raggi X. Comunque l'arma non venne mai messa in orbita, né su un corpo celeste o in una stazione orbitale, essendo vietato dal Trattato sullo spazio esterno.

Gli USA potrebbero usare un'arma del genere, senza che fosse messa in orbita, installata o posta nello spazio, essendo in tal modo fuori dalla proibizione letterale del articolo IV, mostrando alla comunità mondiale che lo spirito del Trattato sullo spazio esterno non è stato violato.

Nel suo piano del 1984 per le armi ad energia diretta, lo SDIO pianificò la prosecuzione dello sviluppo  di una nucleare ad energia diretta al fine di fornire agli USA una base di conoscenza teorica per valutare le capacità potenziali sovietiche e per avere le basi di una capacità di installare in strutture terrestri o come sviluppo successivo di armi nucleare ad energia diretta, nel caso in cui fosse necessario nella fase di ricaduta della ricerca prodotta per il sistema di difesa strategica.

I contributi dello SDIO includevano una ricerca matematica teorica insieme a contributi per dei sistemi di diagnostica per i test nucleari sotterranei del Dipartimento dell'Energia e dei relativi esperimenti di laboratorio. Lo SDIO e il Dipartimento dell'Energia hanno concordato un programma di cooperazione che include analisi di esperimenti che riguarda anche sistemi di indagine.


Grazie alla loro conoscenza della fisica dei laser a raggi X, gli scienziati del LLNL hanno sviluppato modelli matematici al computer, che sono stati usati insieme ad altri metodi predittivi per prevedere i risultati degli esperimenti sotterranei. Se i risulti di un test sotterraneo concordano con le previsioni, gli scienziati del LLNL concludono che hanno compresso in generale la fisica di come ha funzionato, essendo stato misurato. Se vi sono differenze significative, vuol dire che che la fisica non è stata ben compresa. In generale, la quantità indica che i risultati sono "vicini" alle previsioni e la "qualità" indica  che i risultati non sono "così poi vicini".

Il laser a raggi X è importante per il programma SDI poiché il progetto finale SDI potrebbe dipendere dal fatto se il laser a raggi X sia fattibile o meno. Se i sovietici possono costruire un laser a raggi X, la sopravvivenza delle strutture spaziali americane potrebbe essere messa in questione. Quindi gli USA dovrebbero progettare il proprio sistema di difesa di missili balistici sia per sopravvivere che per contrattaccare un attacco sovietico con armi laser a raggi X. I laser a raggi X hanno parecchie applicazioni militari potenziali, fra cui il contrattacco, la neutralizzazione dei razzi di spinta, quella dei veicoli dopo il lancio e delle navicelle di rientro e l'identificazione dei veicoli di rientro civetta. La tecnologia richiesta da ogni impiego è diversa.

I canali ufficiali del LLNL, che comprendevano il signor Roy Woodruf, ex direttore associato con delega ai sistemi di Difesa del LLNL, hanno fatto dichiarazioni circa il potenziale dei laser a raggi X, che sono simili a quelle definite dal signor Woodruff come "eccessivamente ottimistiche e tecnicamente scorrette".

La concezione iniziale del progetto di laser a raggi X del LLNL era denominata Excalibur, di cui era stato prefissato l'obiettivo di brillantezza ( intensità della potenza). i calcoli teorici intorno a un differente concetto evolsero nell'idea di un Super Excalibur  negli anni '80, precisamente a metà del 1984, per cui era prefissato di ottenere una brillantezza maggiore di Excalibur. La brillantezza è la quantità di potenza che può essere emessa (per unità solida angolare) da un arma a d energia diretta. La brillantezza di un raggio laser può essere misurata sia a livello dell'arma che sul bersaglio, dove la brillantezza può essere minore che alla fonte a causa della separazione tra fonte e bersaglio.

La concezione del Super Excalibur sembra avere a che fare con quello che possiamo veramente definire una tecnologia di difesa strategica. Per esempio, "un singolo modulo di laser a raggi X della grandezza di una scrivania da ufficio cui viene applicata questa tecnologia, potrebbe eliminare l'intera forza missilistica sovietica di terra, se fosse lanciata nel campo di azione del modulo". (lettera di Teller a Nitze). Secondo il direttore del LLNL, Roger Batzel, non c'è niente nella lettera di Teller che violi le leggi della fisica. In aggiunta Teller aveva ben individuato la concezione del Super Excalibur in quanto a "principi"  e le sue lettere contengono molti riferimenti qualificanti.

Benché il Super Excalibur fosse dal punto di vista concettuale molto più semplice, i fisici poterono provare che era di più difficile realizzazione. Secondo il signor Woodruff, l'affermazione concernente il numero dei fasci di raggi piacevolmente indipendenti, era un esempio del Dr. Lowell Wood per "vendere il Super Excalibur". Egli pensava che il ricorso ad artisti da parte del Dr. Wood nel raffigurare il possibile utilizzo dei laser a raggi X, implicasse una certa inaffidabilità di qualcosa che non esisteva al di fuori di calcoli teorici.

Ci sono quattro caratteristiche dei laser a raggi X che ne determinano la performance: 

  • la potenza totale del fascio laser;
  • il colore della luce laser;
  • la grandezza della propagazione (divergenza) del fascio laser;
  • quanto perduri quando il fascio laser sia acceso
La misurazione di queste caratteristiche è un compito difficile in quanto avviene in un ambiente nucleare e si tratta di un processo di alta intensità per un breve tempo di durata.

Non c'è posto per alcun "difetto di progettazione" in queste misurazioni sperimentali. La pulsazione laser ad alta intensità interagisce fortemente con gli strumenti i misurazione nel tempo di osservazione. Una questione scientifica era quanto accuratamente il DOE potesse fare le misurazioni e così valutare correttamente la potenza assoluta.

  • 1978 Diablo Hawk , sperimentazione fallita del laser a raggi X
  • novembre 1980, Delfino test, comprendeva il progetto Hagelstein
  • Marzo 1983, laser a raggi X Cabra, fallimento perché i dati erano incomprensibili
  • dicembre 1983 test Romano, lunghezza delle canne contro guadagno ha mostrato emissione di raggi x
  • agosto 1984, test Correo da parte dei laboratori di Los Alamos, falsa brillantezza dovuta all'interazione dei sensori con la bomba
  • 23 marzo 1985, test Cottage, un sensore modificato per misurare la brillantezza, Teller l'ha salutato come un successo
  • dicembre 1985, test Goldstone,  a dispetto del contenitore piegato ha mostrato meno luminosità del previsto di un fattore 10
  • settembre 1986, Labquark, la focalizzazione sembrava funzionare
* Edward Teller, padre della bomba all'idrogeno. L'uso dei raggi X per potenziare i laser venne fuori dalle ricerche che egli guidò sull'effetto Hohlraumn che condusse alla bomba all'idrogeno a due stadi.











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