domenica 12 gennaio 2020

Quali erano i bersagli dei missili iraniani?

FONTE 


Articolo di Valentin Vasilescu




I depositi di carburante che sono utili per innescare ulteriori grandi incendi non sono stati colpiti. il punto di controllo dei voli (torre di controllo), il punto di comando con i suoi sistemi di scoperta, di guida e di trasmissione, il sistema di protezione della navigazione aerea e i sistemi di guida per l'atterraggio sono elementi chiave per il funzionamento di una base aerea. Non sono stati colpiti. Le mense, i posti di guardia, i dormitori che, al momento dell'attacco (1:30) sono le zone più frequentate dai militari non sono state colpite.  Per cui sono sono state evitate vittime umane e infrastrutture essenziali.

I punti della base americana dove i missili iraniani sono caduti
Foto satellitari della piattaforma degli hangar prima e dopo il bombardamento iraniano

Nel cerchio blu compare un aereo senza pilota americano MQ-). E' molto probabile che nei 5 hangar ce ne fossero altri; è il luogo dove sono collocati gli apparecchi di un'unità di base di droni. Si noti che prima dell'attacco, gli aerei  senza pilota erano stati spostati. Dobbiamo ugualmente menzionare la precisione dell'attacco dei missili iraniani che hanno colpito solo l'hangar di mezzo.

Drone MQ-9 da paragonare alla sagoma della foto satellitare precedente

(F- il rettangolo rosso). Verrebbe da credere che questo bersaglio, che apparentemente non ha alcun significato tattico, sia stato colpito per caso dal missile iraniano. Non è stato un errore! Questa struttura ospita delle stazioni di  pilotaggio e una unità di base di 4-6 droni. A sud della costruzione colpita ci sono sia delle installazioni di trasmissione che per il personale addetto. Nell'immagine precedente all'attacco compare un MQ-9 blu. Dopo l'attacco iraniano, altri 3 MQ-9 (rettangolo verde) sono stati spostati in questa zona.

Qui si vede un hangar d'aviazione leggero distrutto da un missile iraniano. Il più grande mister è il fatto che nessun missile iraniano sua stato abbattuto dalla difesa antiaerea della base americana.
 Uno dei due missili iraniani atterrati a 20 km prima della base americana di Al-Sadam.


Un terzo missile iraniano è caduto a 20 km dalla base americana d'Erbil, che è stata bersagliata  da 4 a 7 missili.
Qual è il mistero di questi 3 missili? Riandiamo all'attacco dei droni e dei missili yemeniti del 14 settembre 2019, che avevano colpito l'Aramco e dimezzato la produzione petrolifera di Ryad. Era stato trovato un missile caduto in pieno deserto a diverse decine di chilometri dall'obiettivo.




I 4 missili sono atterrati in tutta morbidezza senza generare alcun cratere d'impatto al suolo. Non sono esplosi, non hanno rilasciato carburante non bruciato. Infatti la loro missione era di contrastare le misure elettroniche difensive. Questo è il motivo per cui avevano delle ogive esplosive e meno carburante che il resto dei missili lanciati. Perché 2 missili sono caduti prima dela base americana di Al-Sadam? Perché ci sono state due ondate di missili iraniani lanciati contro di essa. Ogni missile preparato per le contromisure elettroniche proteggeva un'ondata.


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