A causa dell'incidente, al confine con la Siria, la Turchia rischia delle rappresaglie da Mosca
di Valentin Vasilescu
Tradotto da Red Shaytan
FONTE
S econdo dispacci dell’AFP e della Reuters, ripresi dalla stampa internazionale, ufficiali turchi, dietro richiesta di anonimato, hanno affermato che sabato, un bombardiere russo che stava effettuando una missione di attacco in Siria, sarebbe entrato per 9 km (5 miglia) nello spazio aereo della Turchia secondo. Due F-16 C dell'esercito turco sarebbero decollati dalla base aerea di Incirlik per intercettare il bombardiere russo e accompagnarlo fuori dallo spazio aereo della Turchia. La NATO ha ricevuto una richiesta da parte della Turchia di tenere una riunione di emergenza su questo argomento.
La base aerea di Incirlik in Turchia, vicino alla città di Adana è a circa 100 km a nord-est del confine con la Siria. Questa base aerea è la sede del 10° reggimento di aerei da combattimento turchi, dotata di F-16 C/D; gli USA Uniti vi hanno anche schierato aerei F-16 C, aerei radar AWACS e attrezzature RU -21 J (ELINT) usate negli attacchi aerei contro l’ISIS.
Da tempo non circolava per i media un’enormità di tal genere che viene presa sul serio dalla NATO. Alla velocità di 720 chilometri all'ora quando aerei che volano Quando i Su-24, Su-25 e Su-34 volano a 720 km all’ora, questo corrisponde a 12 m/minuto. Questo significa che, per i radar terrestri dell'esercito turco, il bombardiere russo è rimasto nello spazio aereo turco per 45 secondi, corrispondenti all’intrusione di 9 km, prima di far ritorno nello spazio aereo siriano. Il tempo di decollo minimo degli F-16 nell'area di servizio di combattimento della base turca è di 5 minuti. Per prendere quota e coprire la distanza di 100 km dal confine con la Siria, agli F-16 ci vogliono ancora 8 minuti. Che cosa hanno intercettato gli F-16 turchi? E come possono aver accompagnato il bombardiere russo nello spazio aereo siriano?
Per evitare di essere rilevati dai satelliti della NATO, i bombardieri russi in missione sugli obiettivi dell’Esercito Islamico vicini al confine siriano-turco, sono accompagnati da aerei di combattimento Su-30 SM. Questi aerei pattugliano l'area di servizio aereo al confine, dove possono rilevare qualsiasi decollo dalla base aerea di Incirlik. Gli aerei Su-30 SM sono di generazione 4+, con prestazioni simili agli F-15 C degli Stati Uniti e superiori a quelli del F-16 C. Poiché sono armati con missili aria/aria R -77 o R-27er (raggio d'azione 130 km) i Su-30 SM possono abbattere tutti gli aerei F-16 C, appena decollati dalla pista di Incirlik.
Chi può credere che la NATO ignori che, lo spazio aereo della Siria, sia costantemente pattugliato da aerei russi da ricognizione IL-20M1 del tipo ELINT, che hanno un’autonomia di 8 ore di volo senza rifornimento di carburante? Oltre al rivelatore radar Kvalat-2 che rileva bersagli aerei e terrstri fino a 300 km, l'Il-20M1 ha una fotocamera ad alta risoluzione (A-87P) e dispositivi per l’intercettazione e il disturbo delle comunicazioni militari, dei radar e della telefonia mobile.
In caso di operazioni come quella di cui stiamo parlando, l'aereo Il-20M1 avrebbe intercettato fin dall'inizio, l'ordine di accensione dei motori degli aerei, dato via radio ai piloti turchi nell'area di servizio di combattimento alla base aerea di Incirlik. I caccia Su-30 SM nell'area di servizio aereo sarebbero subito stati messi in allerta che gli aerei turchi stavano decollando per intercettare. La procedura standard in questi casi è che il radar a bordo del F-16 venga disturbato dal IL-20M1. Tuttavia, se il radar del F-16 C non fosse stato disturbato e l’aereo avesse sfuggito il bombardiere russo, i piloti dei Su-30 SM li avrebbero abbattuti senza esitazioni.
L'esercito turco ha detto che il giorno dopo che due aerei da caccia turchi F-16 C sono stati "molestati" nei pressi del confine con la Siria, da MiG-29 non identificato. Poiché i russi non hanno proprio MiG-29 in Siria, i turchi hanno confuso un MiG-29, con il Su-30 SM. E le "molestie" si riferiscono probabilmente al fatto che i radar diegli aerei turchi erano stati messi fuori uso da un Il-20M1. Questo ha permesso ai velivoli russi di avvicinarsi inosservati e di inquadrare il bersaglio, quali che siano state le manovre evasive eseguite dai turchi.
Perché la Turchia ha inventato questo incidente per poi darlo in pasto alla stampa? I russi hanno detto che uno dei loro bombardieri aveva attaccato una colonna di rifornimenti di munizioni dei ribelli islamici, nei dintorni di Al Yamdiyyah, una città siriana nel governatorato settentrionale di Latakia, al confine con la Turchia. La colonna era probabilmente scortata da veicoli dei servizi d’intelligence turchi. Il quotidiano turco Cumhuriyet ha pubblicato un video che mostra un trasporto di munizioni dei servizi segreti turchi ai ribelli islamici in Siria, che entra in Al Yamdiyyah, mascherato da aiuti umanitarii.
Traduction Avic – Réseau International
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