lunedì 25 luglio 2016

Mogli non casuali di mariti prezzemolo.

di Redshaytan

Come tutti sanno il prezzemolo lo si trova ovunque poiché va bene su quasi ogni tipo di pietanza, così come il nostro reporter con la calamita per gli attentati. Non è che sia un tipo molto interessante, lo è invece la sua mogliettina, soprattutto le frequentazioni. Vediamone una presentazione da parte di Kevin Barrett di Veteran Today.


Einat Wilf sospettata di collegamenti con gli atti terroristici di Nizza e Monaco ha anche legami con il WINEP amante dei false Flag.


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La Wilf sospettata di collegamenti con gli atti terroristici di Nizza/Monaco lavora con Patrick Clawson, che apertamente proclama la necessità di sanguinosi atti false flag
Di Kevin Barrett, Veterans Today Editor

In che mondo viviamo dove i terroristi dei false flag, ebbri di faccia tosta, non si preoccupano neppure di cancellare le loro impronte digitali dalle armi del delitto ... e apertamente si vantano del loro amore per gli attentati False Flag, emanando pubblici appelli per averne di più?

Come ho segnalato pochissimi giorni faRichard Gutjahr marito dell'agente israeliana di alto rango Einat Wilf, che palesemente vantava la sua prescienza dell'attacco del camion di Nizza filmando il camion al momento giusto, appena prima che iniziasse falciare le persone, era anche sul posto per filmare l'attacco al centro commerciale di Monaco di Baviera.

Il fotografo del Mossad Richard Gutjahr era preposizionato  sia a Nizza che a Monaco! A proposito di chutzpah (sfacciataggine, faccia tosta, impudenza in yiddish)…
Quando ho riferito dei  tweets autoincriminanti di Monaco di Gutjahr (e l'uso della sua foto in un pezzo di RT su Monaco di Baviera) quei tweets e la foto, improvvisamente sono stati fatti sparire un'ora dopo che era comparso il mio articolo. Anche una tale faccia tosta impunita ha evidentemente dei limiti.

Ora veniamo a sapere che l'agente Einat Wilf, moglie di Gutjahr, è un cooperante a contratto presso la "Fondazione Baye", un think tank  sfacciatamente filo atti terroristici False Flag del Washington Institute of Near East Policy (WINEP)Questa è anche la casa del "Principe delle Tenebre" Richard Perle, di Edward "Colpo di stato sionista: un manuale pratico" Luttwak, di Henry "Quasi Zar della Commissione del 9/11" Kissinger, di Condoleeza "Chi avrebbe potuto  mai immaginare" Rice e di altri sospetti  del 9/11.

Se pensavate che l'altro think tank leader del terrorismo di Sion, Project for a New American Century (PNAC, ora noto come "Elmer" Fudd) avesse portato al limite logico la sua sfacciataggine filo False Flag chiamando a una nuova Pearl Harbor per l'11 settembre 2001...  prendetevi questo carico di WINEP!

Patrick Clawson, collaboratore senior del WINEP e Direttore della Ricerca, ha profuso elogi sulle cospirazioni omicide False flag per innescare guerre:


Impressionato dalla faccia tosta arrogante di questi terroristi false flag, ho chiamato il WINEP per richiedere un colloquio con Einat Wilf. (Ascoltate la mia richiesta di intervista nel file audio allegato sopra.) Al momento, non mi hanno richiamato. Potete chiamare l'addetto alle pubbliche relazioni di Einat Wilf al 202-230-9550 o al 202-452-0650  per chiedergli di accettare la mia richiesta di intervista.

Il mio libro inn uscito  Orlando dove tratto anche dei False Flag di Nizza, Dallas e Baton Rouge. Pre-Prenotazioni a http://falseflagorlando.blogspot.com


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